News Spazio Chirale   •   26 marzo, 2018

L’Intelligenza Artificiale è indubbiamente uno degli argomenti più attuali. L’enorme progresso registrato dalle nuove tecnologie di Machine Learning sta profondamente influenzando tutti i settori dall’Industria 4.0 alla Smart P.A.

La nascita dell’Intelligenza Artificiale coincide con la nascita dell’informatica e dei primi calcolatori elettronici, il fascino della macchina capace di svolgere calcoli, facoltà che caratterizza la mente umana, è sempre stata una forte suggestione per i sognatori sin dagli albori della nuova disciplina.

Le basi concettuali delle moderne reti neurali risalgono agli anni ’40 con la definizione del “Perceptron“.

La storia dell’Intelligenza Artificiale è stata caratterizzata da alti e bassi, i periodi di entusiasmo sono sempre stati seguiti da lunghi periodi di disillusione dove parlare di I.A. o Sistemi Esperti era assolutamente fuori luogo e inopportuno in un contesto di business serio. Qualcuno ricorda l’annuncio e l’attesa per la cosiddetta V generazione di Computer annunciata nei primissimi anni ’90 dal Giappone? HAL 9.000 sembrava alle porte delle nostre case, ma poi più nulla. Per oltre 20 anni il silenzio sui media.

Tuttavia la ricerca, quella seria, è andata avanti, l’enorme lavoro fatto negli anni ’90 ha dato i suoi frutti. Molte delle nuove tecnologie informatiche sono state il frutto di quei risultati. Semplicemente ci si è abituati a considerare l’Intelligenza Artificiale Debole un obiettivo più che dignitoso. Meglio andare per passi. Qualcuno ironizzava chiamando queste ricerche Stupidità Artificiale, tuttavia grandi progressi sono stati fatti nell’emulare facoltà e ambiti limitati dell’Intelligenza Umana. I sistemi diagnostici automatici hanno cominciato a funzionare meglio dei corrispettivi umani.

Certo, in molti ambiti, come ad esempio la visione artificiale, i risultati all’inizio non erano brillanti.

Poi, improvvisamente, una nuova svolta. Improvvisamente le Reti Neurali hanno cominciato a fornire risultati straordinari. La visione artificiale è un problema oramai di routine. Il riconoscimento facciale una commodity.

Oggi è tutto un fiorire di convegni sulle meraviglie dell’Intelligenza Artificiale, soluzioni di I.A. sembrano essere pervasive. Ma che intelligenza ha il chip grafico dentro il mio smartphone? Perché il rapporto tra Pubblica Amministrazione e Cittadino migliorerà drasticamente grazie alla rinnovata Agenda Digitale che oggi è diventata il Piano Nazionale sull’Intelligenza Artificiale? Impianteremo lo stesso Chip che è dentro lo smartphone nella testa dei burocrati comunali?

L’argomento in realtà è serio ed interessante. Tecnologie come le Convolutional Neural Networks sono soluzioni molto efficaci per problemi che sembravano insolubili.

La domanda di figure professionali con skill su Machine Learning, Deep Learning e Big Data Analysis è in costante crescita anche in mercati pigri come quello romano, e con essa è in aumento anche la domanda di nuovi corsi di formazione.

Lo Spazio Chirale dall’autunno 2017 ha inserito nella propria offerta di Alta Formazione Professionale tutti questi temi. Fino ad oggi tutti i corsi lanciati hanno registrato il sold-out dopo pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni e la programmazione è stata raddoppiata per far fronte alle richieste di iscrizione pervenute.

All’Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni nei contesti dell’Industria 4.0 Chirale ha dedicato un gruppo di ricerca e attrezzato uno specifico laboratorio. La prima ondata di corsi ha trattato le discipline di base, dal coding in linguaggio Python alle Artificial Neural Networks consolidate. E’ stata scelta la piattaforma Tensorflow di Google come API di alto livello sia in ambito didattico che sperimentale. Molte novità sono in arrivo.