Cara Valentina oggi 25 luglio è qualche giorno che siamo tornati a Roma di rientro da Ancona e ancora che pensiamo al Weekendoit, un evento fatto col cuore.
Lo si vede dalle persone che hanno partecipato, dalle fortissime volontarie e dalla organizzatrice autoctona, il tutto incorniciato in un posto bellissimo.
Gaia Segattini ci ha accolto con il suo sguardo e abbraccio particolare ed é subito una immersione nell’atmosfera che aveva intenzione di creare.
Le due sale allestite nel Lazzaretto di Ancona pronte per accogliere i workshop e le presentazioni di persone venute da tutta Italia.
Dalla maglieria con Lanando Lab alla calzatura con Daniela di La Marchigiana, dall’autoprodursi una maglietta stampata con Rosita a farsi un sapone in casa con Cera una bolla, passando dalla serigrafia con gli amici di Rinoteca al farsi una veletta per un evento fashion con La Nico delle Meraviglie. Siamo stati colpiti dalla bravura in linoleografia di Giulio Vesprini e la manualità nella legatoria con Stefania Giuliani di Librare.
La nostra Rosita ha presentato il workshop di crearsi la propria maglietta con il plotter da tagli e materiali termotrasferibili, e il workshop di utilizzo delle resine per la bigiotteria in collaborazione con ResChimica.
Abbiamo incontrato persone speciali, in particolare ne citiamo alcuni. Giacomo Giovannetti con il suo brand Upupa e Colibrì, La super creatività di @Babeltag, Valentina di @Lovaludesign, i vestiti di Alessia Barbarossa, le creazioni di @Microamica. Alcuni di quelli che abbiamo incontrato non vedono l’ora di passare nella nostra vetrina di via Persico a Roma.
L’evento di giorno si svolgeva al Lazzaretto, poi la sera alcune esposizioni da inaugurare nei luoghi alternativi, artigiani e top di Ancona. Come la Coffeeeshirt Good Shop, la Legatoria Librare e per festeggiare i 50 anni del Sacco Zanotta, serata a tema 60’s design, in cui è stato esposto il lavoro degli illustratori italiani selezionati per la collaborazione Zanotta feat. Weekendoit presso lo show room “Contemporaneo”.
Per fortuna c’è stata anche l’occasione di visitare il fablab di Ancona, la Rinoteca. E’ stata un’emozione particolare vederlo, perché ne sono in parte lo spingitore, da quando feci una chiamata su skype con loro sempre grazie a Gaia Segattini che svolge il ruolo di connettore nel suo territorio. Il locale attuale è molto spazioso ed è orientato verso la falegnameria, tradizione del territorio. E’ presente anche una zona dedicata alla serigrafia molto avviata.
E’ un bene che i fablab si orientano verso la direzione dei dirigenti e anche seguendo delle tematiche del territorio, così da non essere entità aliene, ma comprensibili dal pubblico locale e dalle amministrazioni pubbliche.
E’ un racconto molto emozionale perché hanno ragione gli organizzatori, l’autoproduzione e l’artigianato vanno vissuti così, immersi nello stupore e nel coraggio di impegnarsi nel proprio lavoro e dare i frutti nel nostro territorio. Storie di chi è rimasto con fatica e che a volte durano da mezzo secolo e diventano vere e proprie aziende storiche.
Una menzione speciale anche a Marco che ha fatto da padrone di casa, dandoci accoglienza e facendoci sentire sempre in famiglia.
Viva Weekendoit, viva la rete di persone e l’artigianato che si connette!